Ho deciso di chiamare il mio metodo "Negoziazione Evolutiva", perché la fusione delle tecniche del coaching e della negoziazione integrativa da vita ad un vero e proprio percorso di crescita ed evoluzione personale.
Durante questo percorso la persona
- capisce cosa realmente vuole;
- conosce meglio sè stessa e i meccanismi interni di pensieri-e-emozioni che guidano i suoi comportamenti e quelli di ogni essere umano (incluse quindi le altre parti del negoziato);
- impara ad accedere a stati emozionali che le siano di supporto per la situazione che sta affrontando;
- ristruttura le proprie "mappe" neuro-linguistiche e neuro-semantiche;
- impara a distinguere la persona dal problema e la persona dal suo comportamento;
- acquisisce leadership personale e auto-responsabilità;
- sviluppa un atteggiamento win-win-win, ovvero di risoluzione dei contrasti mediante l'ideazione di nuove soluzioni che siano di valore per sé, per l'altro e per il sistema (famiglia, impresa ecc...) a cui entrambi appartengono;
- sperimenta maggior benessere mentale-emozionale-fisico.
Quando c'è un conflitto, gli avversari si trasformano in partner che hanno un problema comune da risolvere.
Se non diventano "amici", possono almeno mantenere un rapporto di rispetto reciproco.
I negoziati che partono pacifici - anziché trasformarsi in conflitto alle prime divergenze, per chi deve avere le migliori condizioni - divengono opportunità per creare valore e per avviare relazioni "sane" e durature.
Questo metodo di negoziato è evolutivo, non solo per le persone che vi prendono parte, ma per tutta la società.
Più persone imparano a gestire costruttivamente i contrasti, che inevitabilmente sorgono nella vita di ogni giorno (a casa, al lavoro, per la strada...), più evoluta sarà la società e vivibile il nostro pianeta.